Li hanno avvistati in molti ed a tutti hanno disegnato un sorriso sul volto, vederli insieme con quei due asinelli suscita un senso di pace e di simpatia.
Forse perché, inevitabilmente, il viaggio ha già di per sé qualcosa di misterioso, un senso di ricerca spirituale, soprattutto se nel farlo si percorrono le vie del
Cammino di Francesco arrivando da molto lontano. Michele D’Alessandro ha voluto incontrare e conoscere meglio questi viandanti partiti da Perigueux
comune francese di 30.646 abitanti situato nel dipartimento della Dordogna nella regione Nuova Aquitania, parte dei siti del Patrimonio Mondiale del
Cammino di Santiago de Compostela.
Lui è Nils Payelle, lei Elise con loro Martino 6 anni, Lupo 4 anni (prende il nome da un Santo francese ma
anche in ricordo del lupo di Gubbio) e l’ultima nata, Agostina di due anni e mezzo. Gli asinelli sono stati acquistati
appositamente per questo viaggio abbandonando la casa in cui erano in affitto e stipando tutti i loro mobili in un magazzino
“Ora viviamo sul Cammino – spiega papà Nils esprimendosi in italiano – la nostra nuova casa è una tenda, abbiamo acqua, cibo e
poi libri per fare scuola lungo la strada. Per cinque anni abbiamo risparmiato per concederci questa esperienza, siamo partiti da
vicino Bordeaux 8 mesi fa, siamo in giro da maggio in direzione Roma dove arriveremo la prossima settimana. Il mese più difficile è
stato novembre, assai piovoso. Abbiamo fatto Natale ad Assisi e passati all’eremo sopra Cesi, visitato Greccio e la Foresta.
Dormiamo negli ostelli che troviamo sulla strada. Per noi questo pellegrinaggio rappresenta l’unità familiare nella fede,
lasciando il nostro presente aperto alla Provvidenza. Sul Cammino abbiamo avuto molti regali inattesi e nel frattempo abbiamo
portato la nostra testimonianza, insegnando che è possibile camminare con i bambini accanto, osservate la loro contentezza! Abbiamo il sole con noi!”
La famiglia intende anche lasciare in Italia, nel caso fosse possibile, i propri compagni di viaggio, i due asinelli che in molti hanno coccolato in queste ore.
Si può inviare una richiesta via email al seguente indirizzo andiamoaroma@payelle.bzh
Poche semplici parole ma… “Mi hanno trasmesso una serenità senza pari – commenta il nostro Michele che ha loro scattato anche le belle foto allegate –
la loro fiducia verso il prossimo è infinita. Confesso di averli invidiati per la capacità di abbandonare tutto alle loro spalle e consegnarsi alla Provvidenza,
con quei bambini che non emettevano un solo lamento, ritratto della felicità. Una fortuna averli incontrati.”