La storia di Livio: sul Cammino di Francesco per dare voce ai propri diritti negati

Riceviamo e pubblichiamo un estratto di un testo realizzato da Patrizia Tilli, membro del direttivo AssoGot, l’associazione dei giudici onorari di tribunale. Dalle sue parole sull’avvocato Livio Cancelliere, è possibile rendersi conto che il Cammino di Francesco sia diventato anche una risorsa per far valere i propri diritti e combattere le tante ingiustizie che affliggono questo mondo.
La storia di Livio
Livio Cancelliere è un avvocato cassazionista originario di Isernia e trapiantato a Parma da molti anni. Nel Tribunale di Parma svolge le funzioni di GOT, cioè di Giudice Onorario di Tribunale. E’ un professionista di alto livello, ma prima di tutto è una persona che difende i Diritti negati, lottando anche in prima persona – in maniera a volte non convenzionale – per far capire alla pubblica opinione che in qualche punto della nostra bella e tormentata Costituzione c’è una falla. Una falla piuttosto consistente e conclamata è quella che affligge da oltre venti anni la magistratura onoraria, alla quale non vengono riconosciute le garanzie e tutele che pacificamente attengono a qualsiasi lavoro, svolto da chiunque.
Da anni, per motivi sicuramente poco commendevoli, ai magistrati onorari e in particolar modo ai GOT non viene riconosciuto altro che un gettone lordo di 98 euro a udienza. Tutto ciò che viene fatto fuori udienza (ad esempio le sentenze) non viene pagato.
Livio lungo il Cammino di Francesco
Livio, oltre ad essere un giurista, è un uomo spirituale e anche un grande camminatore, che ha percorso più volte, tra gli altri, il Cammino di Santiago. Dal 26 luglio ha deciso di percorrere, nel nome della Giustizia negata, il Cammino di Francesco da Assisi a Roma, davanti al Ministero di via Arenula dove giungerà il 6 agosto. Che la tutela degli indifesi, il rispetto della Regola, la Giustizia vista come sentiero da percorrere siano splendenti virtù francescane nessuno lo potrà negare. Come nessuno potrà negare che il contatto con la natura, l’introspezione, l’invito a condividere strada e pensieri sia una eredità francescana. Dunque è venuta spontanea l’idea di percorrere in pellegrinaggio le strade di S. Francesco per portare dinanzi ai Potenti la Verità nuda dell’ingiustizia. L’iniziativa è stata condivisa e sostenuta da Assogot, l’associazione di giudici onorari di tribunale a cui Cancelliere fa riferimento.
Livio è partito da solo, ma sarebbe bello se altri lo affiancassero nel suo percorso spirituale e laico in una esperienza che si può descrivere a vari livelli, dal rigenerante contatto con la Natura all’esperienza noetica. Il programma del pellegrinaggio è stato reso noto (vedi sotto), e in ogni tappa chi vorrà potrà unirsi a Livio e documentare il suo andare.
Le 12 tappe di Livio Cancelliere sul Cammino di Francesco
26 luglio: Assisi – Foligno
27 luglio: Foligno – Poreta
28 luglio: Poreta – Spoleto
29 luglio: Spoleto – Ceselli
30 luglio: Ceselli – Piediluco
31 luglio: Piediluco – Poggio Bustone
1 agosto: Poggio Bustone – Rieti
2 agosto: Rieti – Poggio San Lorenzo
3 agosto: Poggio San Lorenzo – Ponticelli
4 agosto: Ponticelli – Monterotondo
5 agosto: Monterotondo – Monte Sacro
6 agosto: Monte Sacro – Roma